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I diversi tipi di psicoterapia

I diversi tipi di Psicoterapia

 

Ad oggi vi sono diversi tipi di psicoterapia. Bisogna innanzi tutto operare una distinzione, che in genere crea molta confusione, tra la modalità di psicoterapia, che riguarda le persone a cui la terapia è rivolta (per cui avremo: la psicoterapia individuale, la psicoterapia di coppia, la psicoterapia familiare, la psicoterapia di gruppo) e il tipo di psicoterapia, che riguarda l’approccio teorico e le tecniche pratiche della terapia.

In molte occasioni, quando una persona prende coscienza di dover andare dallo psicologo, continua a mantenere certe idee erronee su cosa sia la psicoterapia. Spesso ha in mente la classica scena di un paziente sdraiato sul divanetto con il terapeuta dietro di lui che prende appunti. La classica immagine della psicoanalisi continua a pesare moltissimo nel subconscio collettivo.

Il tipo di psicoterapia si differenzia in base alla teoria e alla pratica che lo psicoterapeuta utilizza nel suo lavoro. Nel corso di questo e dello scorso secolo si sono sviluppati moltissimi approcci teorici e pratici diversi, moltissimi punti di vista sull’uomo e sulla sua salute psicologica. Di conseguenza i tipi di psicoterapia sono oggi tantissimi.

Possiamo comunque affermare che, seppur da punti di vista differenti, l’obiettivo generale è lo stesso per tutte: migliorare lo stato di benessere e aiutare le persone a realizzare il proprio potenziale.

Presenterò adesso vari tipi di psicoterapia. L’elenco non vuole essere esaustivo, né vuole essere una classifica con il fine di individuare quale tra i vari orientamenti sia il migliore: tutti i tipi di psicoterapia possono essere efficaci se il professionista è competente e se si crea una buona alleanza terapeutica. Alla gruppoanalisi, il mio orientamento, dedicherò in seguito un articolo a parte. Iniziamo!

  • Psicoanalisi: Fondata da Sigmund Freud, è una teoria psicologica che ha introdotto i concetti di inconscio, transfert, conflitto psichico e pulsioni La Psicoanalisi è stata la prima forma di psicoterapia concettualizzata e formalizzata nella storia moderna. Oggi si è frazionata in varie correnti, tuttavia possono essere individuati alcuni elementi comuni della pratica clinica, quali: il lavoro sui sogni e sulle fantasie, l’espressione dei pensieri liberamente associati dalla persona, l’attenzione alla relazione terapeuta-paziente.
  • Psicologia Analitica: o Psicologia del profondo. Originata dalle idee del famosissimo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung, è sia una teoria psicologica sia un metodo di trattamento. Mira a promuovere la condizione di “integrità” dell'essere umano, esplorando gli elementi inconsci propri della singola persona o appartenenti all'intera specie umana (chiamati “archetipi”). La persona è stimolata a dare senso al proprio inconscio, a individuare le proprie modalità disfunzionali inconsapevoli (chiamate “complessi”), a riappropriarsi delle energie mentali che prima disperdeva inconsapevolmente al fine di percorrere il viaggio verso la realizzazione del proprio potenziale (viaggio chiamato “individuazione”).
  • Psicodramma: Psicoterapia di gruppo che, attraverso l’uso del gruppo, di tecniche di role-playing o di estrazione teatrale, invita le persone a rappresentare diversi scenari (eventi della propria vita, fantasie, sogni o emozioni) stimolandola a divenire consapevole delle proprie emozioni e dei propri conflitti e a trovare nuove soluzioni.
  • Psicoterapia Psicodinamica: La persona è stimolata a considerare le proprie emozioni, credenze, esperienze infantili e il tipo di rapporto che instaura col terapeuta al fine di individuare (e cambiare) le modalità relazionali attuali fonte di disagio, mediante l’utilizzo di concetti teorici e metodologici psicoanalitici.
  • Psicoterapia Adleriana: Ideata da Alfred Adler conduce il paziente all’esplorazione di sentimenti di inadeguatezza e inferiorità originati in base alla propria storia familiare infantile o conseguenza di alcuni difetti fisici della persona. Mira allo sviluppo della fiducia e dell’autostima, l’individuazione del proprio significato individuale della vita e l’accrescimento delle capacità di avere relazioni intime e positive con gli altri.
  • Analisi Bioenergetica: Fondandosi sul principio secondo cui l’energia del corpo influenza il benessere emotivo e mentale della persona, cura i disturbi psicofisici lavorando sia al livello fisico, con esercizi corporei, sia al livello psichico, utilizzando concetti e tecniche mutuati dalla Psicoanalisi (conflitto edipico, lavoro sui sogni, analisi del transfert).
  • Terapia Centrata sul Cliente: Ideata da Carl Rogers, considera l’individuo come provvisto per natura delle capacità necessarie per affrontare le proprie difficoltà esistenziali. La relazione paziente-terapeuta è fondamentale e quest’ultimo stimola la persona in difficoltà a rivitalizzare le proprie capacità di crescita e di cambiamento, lavorando per creare un clima di accoglienza e ascoltandola autenticamente e empaticamente.
  • Terapia Sistemico Familiare: Anche se il disagio psicologico può riguardare solo alcuni membri di una famiglia o, come molto spesso accade, è una sola persona della famiglia a soffrire di una difficoltà psicologica, alle sedute partecipano tutti di membri della famiglia. La persona sofferente, che porta con se un disagio psicologico, è vista come “l’espressione” del contesto familiare squilibrato: il terapeuta, durante le sedute, non si focalizza solo su di essa ma su tutti i membri della famiglia, stimolandone il cambiamento dell’intero nucleo familiare.
  • Analisi Transazionale: Ideata dallo psichiatra americano Eric Berne, è sia una teoria psicologica sia un approccio psicoterapeutico. La pratica clinica, che integra differenti approcci (Psicoanalisi, Psicoterapia Cognitivo - comportamentale e Gestalt), mira a migliorare le relazioni della persona sia con gli altri sia con se stessa.
  • Terapia della Gestalt: Il terapeuta aiuta la persona, mediante tecniche e esercizi, a focalizzarsi sul momento presente, sulle sue convinzioni, emozioni e sensazioni fisiche che sta sperimentando nel qui-e-ora: il passato e il futuro sono presi in considerazione allorché influenzano il momento presente. L’obiettivo della terapia della Gestalt è lavorare sulla nostra autocoscienza in modo che possiamo risolvere i nostri problemi con maggiore sicurezza. L’obiettivo dei procedimenti previsti da tale approccio terapeutico è indurci a mettere da parte le angosce della vita, raggiungere la libertà personale e acquisire la determinazione sufficiente per raggiungere il nostro massimo potenziale.
  • Psicoterapia Sensomotoria: Attraverso l’uso del corpo e la consapevolezza di aspetti cognitivi ed emotivi conduce la persona a scoprire come le esperienze fisiche del suo passato siano ancora attive nel suo presente.
  • Psicoterapia Cognitivo – comportamentale: La persona viene aiutata a cogliere come i propri pensieri e convinzioni determinino le proprie difficoltà emotive e comportamentali, attraverso tecniche differenti, che vanno dal rilassamento muscolare, alla messa in discussione delle convinzioni negative o irrealistiche, al mantenere un diario quotidiano, allo stimolare nuovi comportamenti.
  • Schema Therapy: Si focalizza sugli “schemi” che la persona ha sviluppato nell’infanzia, modelli di pensiero-sensazioni-emozioni-comportamenti costruiti “ieri” che provocano disagio “oggi”. Per modificare l’effetto distruttivo di tali schemi vengono applicate teorie e tecniche della Psicoterapia Cognitivo - comportamentale, della Psicoanalisi e della Terapia della Gestalt.
  • Terapia Cognitiva basata sulla Mindfulness: Approccio terapeutico di gruppo che coniuga le strategie della Psicoterapia Cognitivo - comportamentale con la Mindfulness (tecnica di meditazione di derivazione Buddista)
  • Terapia dell’Accettazione e dell’Impegno: Le persone sono incoraggiate a prendere contatto con le proprie emozioni negative, ad accettarle e a smettere di evitare le situazioni che possono stimolare emozioni negative mediante strategie di accettazione e meditazione (Mindfulness) e tecniche di cambiamento del comportamento.
  • Musicoterapia: è una terapia creativa molto versatile, intensa e curativa al contempo. I cambiamenti sono quasi immediati e lo si può vedere con molta frequenza in pazienti con disturbi dello spettro autistico e demenze. Il paziente risponde subito e sperimenta tutto un torrente di emozioni e sensazioni.

G.Massimo Barrale - Psicologo Psicoterapeuta - Palermo

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